
Anagni, Fervono i preparativi per la Festa della polizia – Ciociaria Oggi

Fervono i preparativi per la Festa della polizia
Nel frattempo il sindacato di polizia “SICUREZZA e GIUSTIZIA” plaude al cambio di indirizzo ideologico che l’attuale Governo ha attuato
09.04.2025 – 17:31
Festa della polizia e plauso per recenti interventi legislativi. Mentre ad Anagni fervono i preparativi per accogliere i visitatori ed estimatori che giungeranno giovedì 10, il sindacato di polizia “SICUREZZA e GIUSTIZIA” – in sigla “Si.Gi.” – plaude al cambio di indirizzo ideologico che l’attuale Governo ha intrapreso in favore della polizia di Stato e delle forze dell’ordine. La nota: «Gli ulteriori ultimi scontri con la polizia a Roma durante la manifestazione di dissenso contro il c.d. “Decreto Sicurezza”, che hanno causato il ferimento di nostri colleghi, ai quali va tutta la nostra solidarietà, avvalora la tesi dell’urgente necessità dell’intervento normativo stesso. La politica dedicata al delicato compito istituzionale svolto da queste persone in divisa, lascia auspicare che a fronte di una criminalità sempre più diffusa e a piede libero si statuisca, oltre alle dovute tutele per chi rappresenta lo Stato, il necessario massivo incremento di organico, ormai improcrastinabile. Con una popolazione di circa 59 milioni di cittadini regolari sul suolo nazionale (senza tener conto degli irregolari), ad oggi l’organigramma conta circa 300 mila persone tra tutte le forze dell’ordine, di cui circa 99 mila poliziotti.
A tali numeri va sottratto il personale indisponibile per malattie e/o congedi vari. Anche il generale comandante dell’arma dei carabinieri ha recentemente dichiarato una carenza di circa dodicimila unità. Chiunque abbia avuto problemi relativi a borseggi, furti, liti in strada, aggressioni, rapine, risse estemporanee o altro, avrà sicuramente avuto modo di sperimentare le tempistiche di intervento della forza pubblica che, a seconda delle contingenze, possono far sembrare un minuto un secolo… Chi non ha gli occhi e le orecchie tappati, avrà sicuramente registrato la vorticosa recrudescenza dei fenomeni di microcriminalità degli ultimi anni. Pleonastico affermare che la Repubblica Italiana ha bisogno delle forze dell’ordine per mantenere gli equilibri sociali e civili al suo interno.
L’importanza della polizia di Stato non deve essere sottovaluta da nessuno e tanto meno dai vertici dello Stato. Ben venga quindi la festa del 10 aprile per ricordarne la fondazione (nel 1981) quale corpo civile, le funzioni, il progresso e l’adeguamento strutturale ed organizzativo sempre al passo dell’evoluzione sociale. Gli operatori di polizia sono tenuti ad un continuo aggiornamento professionale per l’ottimizzazione dei risultati a beneficio della collettività onesta e, pertanto, – conclude il Segretario Generale Marco Scialdone – riteniamo sia anche opportuno da parte della politica accordare a quella che ormai è una vera e propria professione (e non solo un impiego lavorativo) la giusta rilevanza, una retribuzione più dignitosa e sempre migliori condizioni di lavoro e tutele».